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MARIANO ARENELLA:

CORSO DI TEATRO PER PRINCIPIANTI

 

Inizia a studiare recitazione presso il Teatro Due di Parma dove si forma con maestri come Valerio Binasco, Mauro Avogadro, Malou Airaudo e Gigi Dall’Aglio. Continua  la sua formazione permanente con  Oscar De Summa, Juri Ferrini, Massimiliano Civica, Julia Varley, Beatrice Sarti  (canto posturale), Francesca Viscardi ( vulnerabilità esposta), Cristiano Roccamo (commedia dell’arte), Mario Biagini (Workcenter di Pontedera).
Debutta sul palco del Teatro Due con Remondi e Caporossi e sempre a Parma lavora con il regista londinese Tim Stark. Continua la sua carriera lavorando con Franco Mescolini, Tanino De Rosa, Gabriele Marchesini,  Domenico Ammendola, Andrea Adriatico e con  Cosimo Severo con cui porta in scena spettacoli di narrazione. E’ protagonista di “Bizarra”, spettacolo vincitore del Premio Ubu  per il miglior testo straniero diretto da Manuela Cherubini. Recentemente ha interpretato Amleto per l’”Amleto a pranzo a cena” di O. De Summa,  J.Proctor per lo spettacolo tratto da A. Miller di Yvonne Capece e Demetrio per il “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare  con la regia di Enrico Petronio Nicolaj.          
Insegna teatro presso un liceo scientifico parificato e conduce laboratori per adulti e ragazzi.
Ed è nato a Napoli, 34 anni fa.             
                               
 

STAGE DI TEATRO E CANTO POSTURALE

CON

LORENZO BONAIUTI E

BEATRICE SARTI

 

Studio ed indagine sulle qualità dell'assenza, del vuoto, del silenzio come condizioni indispensabili perchè in scena emergano un'azione davvero necessaria, il peso della parola, lo spazio come materia e drammaturgia. 
Il lavoro attraverso esercizi che derivano dalle discipline energetiche orientali, dal training fisico dello shiatsu per la scoperta del contatto e della relazione e dalla psicomotricità mira ad ampliare la capacità percettiva, a fare della scoperta della fragilità una dote, una risorsa consapevole.

Lavoro sullo sblocco della voce sia cantata che parlata.

"Bisogna partire dalla voce libera ovvero dallo strumento in armonia con se stesso perchè se si ha un violino scordato, è difficile riuscire a suonarlo nel migliore dei modi"

Lorenzo Bonaiuti è attore e regista teatrale. E' operatore professionale shiatsu e craniosacrale.

Queste peculiarità lo portano nel tempo a centrare la propria ricerca sull'indagine dell'assenza, del silenzio, el vuoto come condizioni necessarie perchè emerga un'azione autentica, una parola necessaria, una presenza attenta ed aperta, percettiva.

 

“Tutti i grandi attori sono femmine. Per la coscienza estrema che hanno del loro corpo di dentro. Perché sanno che il loro sesso è dentro. Gli attori sono corpi fortemente vaginati, recitano dall’utero; con la loro vagina, col loro fallo.” (Novarina)

 

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